Viviamo in una realtà virtuale dove le nostre relazioni sono mediate dai mezzi di comunicazione, nati per agevolare i legami e, con il tempo, abusati a tal punto da condizionare le nostre capacità comunicative. Mandiamo vocali, messaggi, chattiamo più di 2 ore al giorno, ma abbiamo smesso di vederci davanti ad un caffè per parlare faccia a faccia con un amico.
Oggi tutti sono social e vorrebbero essere influencer, nascosti dietro i filtri di instagram, alle opinioni della massa, all’ignoranza cittadina (in senso etimologico, dal privativo in e dal verbo greco gnorizein – conoscere – quindi letteralmente “mancanza di conoscenza”, colui che ignora qualcosa), tutti vogliono essere comunicatori… ma quanti hanno competenze comunicative?
5 Communication skills
Qualunque sia il tuo ruolo, studente universitario, dipendente aziendale o neolaureato in cerca di lavoro, c’è qualcosa su cui dovresti investire: le communication skills (competenze comunicative). Perché? Esse possono influenzare in maniera drastica la nostra carriera e la nostra vita!
Ecco 5 Communication skills da coltivare e che potrebbero tornarti utili durante un colloquio di lavoro.
1. Rispetto
Per comunicare bene con qualcuno, in primis, è necessario aver rispetto del nostro interlocutore: va mostrata empatia nei suoi confronti, abolendo pregiudizi invalidanti e la saccenteria di chi comunica per avere ragione, giocando con le parole e le provocazioni. Si ha rispetto quando si riconosce all’altro il diritto di esprimersi e di dire cose che potremmo non condividere.
2. Ascolto attivo
Ascoltare attivamente significa mettersi nei panni altrui e fare uno sforzo notevole per comprendere l’insieme delle cose comunicate. Va oltre il semplice sentire; vuol dire prestare attenzione alle sfumature della conversazione e del linguaggio verbale, non verbale e para verbale.
3. Disponibilità
La disponibilità passa attraverso un linguaggio del corpo positivo: essere aperti all’altro. Cosa significa? Niente braccia o gambe conserte, mantenere una buona postura e guardare sempre il nostro interlocutore negli occhi. Comunicare è una forma di accoglienza reciproca!
4. Fare domande
Chi sa ascoltare sa porre anche domande senza esitazione. Fare domande è utile per far chiarezza sulle cose, sui discorsi in cui spesso le persone si incartano (perché ognuno ragiona secondo i propri schemi e comunica con il proprio linguaggio univoco). Fare domande è utile quando entrambi gli interlocutori sono predisposti a rapporti sinceri; vi saranno molti casi in cui questa skill non vi aiuterà nell’avere risposte dirette ma sarà comunque fondamentale per fare discernimento, cioè per saper agire con un criterio di valutazione intellettuale e morale… evitate gli scontri verbali, guerre che non vi portano da nessuna parte!
5. Aprire la mente
Einstein diceva: «La mente è come un paracadute, funziona solo se si apre.» La capacità di connettersi con gli altri presuppone la capacità di comprendere la cultura, l’atteggiamento (e anche le false credenze) di ogni singolo individuo con cui ci relazioniamo. Siate aperti al dialogo e a nuovi approcci per attuarlo.