Vi siete mai chiesti come fare una buona impressione durante il colloquio di lavoro? Tutti ci concentriamo sulle cose da fare ma pochi prestano attenzione ai classici errori in cui banalmente cadiamo. Ecco allora che vi proponiamo una lista con i 10 errori da evitare, stilata da Marco Montemagno.

Colloquio di Lavoro: cosa non fare?

  1. Arrivare impreparati al colloquio: ovvero non avere informazioni sul contesto, sull’annuncio per il quale abbiamo inviato la nostra candidatura, sull’azienda.
  2. Non sapersi relazionarsi con gli altri. Se vi manca l’empatia dovreste lavorare sul potenziamento delle vostre soft skills. La capacità di relazionarsi, infatti, è necessaria sia per far una buona impressione sia come rapporto causa effetto, se comunichi in maniera positiva dovresti ottenere un risultato favorevole a te e viceversa.
  3. Essere maleducati. Non preoccupatevi di essere gentili solo con i HR Manager durante il colloquio di lavoro,  ma prestate attenzione anche alle persone che incontrate durante il tragitto e l’attesa.
  4. Pigrizia: non fare sforzi durante il colloquio per eccellere vuol dire non fare una cattiva impressione ma nemmeno una buona impressione. Restare sulle proprie non vi farà emergere.
  5. Concentrarsi esclusivamente sul passato. Siete lì per cambiare il futuro, per nuove opportunità, quindi raccontare solo il trascorso non è sufficiente. Pensate a cosa potete offrire all’azienda, perchè dovrebbero scegliervi e qual è il vostro potenziale.
  6. No alle lamentele. Se lasciate trasparire la vostra insoddisfazione o il parlar male di tutto e tutti, dimostrerete di essere una persona poco flessibile e chi vorrebbe mai lavorare con qualcuno che ha un mood totalmente negativo?
  7. Disattenzione alla scrittura. La regola è semplice:scrivere bene, breve e in modo organizzato! E non dimenticate di rileggere…
  8. Non ascoltare: le persone ascoltano non per capire ma per rispondere e questo può diventare un grande problema perchè si sposta il focus.
  9. No al monologo sulle proprie performance. Meglio fare delle domande intelligenti per guadagnare la fiducia dell’interlocutore piuttosto che parlare, parlare, parlare…
  10. Non costruire la fiducia con un lavoro ad hoc di analisi, studio e preparazione fatto precedentemente alla partecipazione al colloquio di lavoro.

 

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