Essere se stessi, finalmente. Essere se stessi e non preoccuparsi del giudizio altrui. Agire senza temere il rifiuto e trovare il proprio posto nel mondo. Non stiamo parlando né di utopia né di perfezione. Questo breve articolo vuole essere un “inno” all’imperfezione. Siate imperfetti e felici, ma con una buona autostima.
Scarsa autostima: come allenarsi ad essere sicuri di sè
Le persone che hanno una buona autostima non mettono in discussione il loro valore. Al contrario, coloro che hanno una bassa autostima ricercano approvazione, si paragonano agli altri e mettono in discussione, troppe volte, il valore inestimabile che hanno. Questo senso di inferiorità si paga a caro prezzo. Tutti attraversiamo momenti di scarsa autostima e non dobbiamo condannarci per questo. Ciò che non tutti sanno è che l’autostima può essere allenata.
Uno studio condotto presso l’Istituto internazionale di ricerca in telecomunicazioni di Kyoto, in collaborazione con il dipartimento di psicologia della UCLA, ha individuato una zona del cervello deputata a regolare il livello di autostima di una persona. Attraverso il Decoded Neurofeedback, i ricercatori hanno condotto un esperimento su 17 persone per valutare la possibilità di “allenare” questa specifica area del cervello. Durante l’esperimento, molti candidati hanno sostenuto di sentirsi, man mano, sempre più sicuri, come se il solo fatto di accennare l’allenamento e di ottenere ricompense influisse positivamente sulla loro autostima.
La consapevolezza del senso di inadeguatezza è il “momento zero”, ovvero l’istante in cui comprendiamo che è necessario sviluppare una sana autostima. Step by step, dobbiamo costruire la nostra sicurezza, commisurata alle nostre capacità, alle qualità intrinseche e (anche) ai nostri difetti. Obiettivo non è rassegnarsi a vivere, ma accettarci per come siamo per poi migliorare la nostra vita. In fondo, vogliamo tutti essere felici, non perfetti.
Ecco 6 buone abitudini, che dovresti seguire anche tu, per aumentare l’autostima.
I 6 pilastri dell’autostima di Nathaniel Branden
1. Vivere consapevolmente.
2. Accettazione di sé (corpo, pensieri, emozioni).
3. Senso di responsabilità per vivere una vita bilanciata.
4. Autoaffermazione del proprio punto di vista perché la tua opinione e le tue idee hanno valore.
5. Necessità di avere obiettivi da raggiungere, perché gli obiettivi ti aiutano a crescere e a metterti in gioco… Senza obiettivi stai solo sopravvivendo.
6. Integrità. Per fidarsi di se stessi è necessario non tradire i propri valori. Rispettare i propri valori permette di aumentare l’autostima.
Autostima e Lavoro
Autostima e lavoro vanno di pari passo. Se non hai autostima non puoi pretendere di trovare il lavoro dei tuoi sogni. La perdita di fiducia in se stessi porta a non essere più sicuri delle proprie capacità, ad avere una costante paura di sbagliare e quindi porta a non agire. Stanchi e privati del futuro.
Come migliorare l’autostima?
– In primis, prova a fare una scrematura per capire cosa conta realmente per te e qual è il lavoro ideale.
– Lavora sulla tua proiezione: come ti vedi? Quali sono le tue qualità? Cosa ti rende unico? Fai un elenco e rileggilo ogni mattina, sarà il tuo mantra.
– Obiettivi concreti da cui partire. Non partire dal voler essere il CEO di un’azienda, ma dal ricercare un lavoro in linea con la tua formazione ed esperienza attuale. Poi crescerai.
– Cura il tuo aspetto, il tuo corpo, la tua mente. Allenati sia nel fisico che a produrre pensieri belli perché ciò che fai e ciò che pensi determina la tua realtà.
– Sii altruista. Diffondere gioia, sorridere con naturalezza, aiutare gli altri sono tutte buone azioni che ti permettono di ricevere più di quanto hai dato. Provare per credere!
E adesso tocca a te… migliorare si può!
ps. Se hai necessità di confrontarti, i Career Coach della Cusano sono a tua disposizione per colloqui individuali nei giorni martedì e giovedì presso il campus!