Competenze lavorative. Studiamo all’incirca 18 anni (elementari, medie, superiori, università) e quando arriva il momento di inserirci nel mondo del lavoro ci accorgiamo che non siamo pronti. Abbiamo studiato male: troppe nozioni e poca pratica, imparando a memoria e senza sviluppare un nostro pensiero. Studiamo per lo più per affrontare un esame, una verifica in classe, ma non per costruire una base solida di conoscenze. Il nostro sapere è a breve termine. E così per trovare lavoro, e ancor di più quella posizione che ci entusiasma e che sia in linea con i nostri obiettivi personali e professionali, dobbiamo riprender quelle nozioni e tornare a studiare quotidianamente. L’apprendimento sul campo, che non ha limiti temporali ne confini, diventa il nostro pane quotidiano per competere ed emergere.

“A Future That Works: Automation, Employment, and Productivity”, una survey condotta da McKinsey, rivela che il 49% delle attività lavorative nel mondo sarà automatizzato entro il 2055. In Italia questo processo riguarderà ben 11 milioni di persone: l’automazione impatterà sul 60% delle mansioni aziendali.

Viene naturale chiedersi: quali sono le competenze lavorative che permetteranno all’uomo di competere con la tecnologia e vincere la sfida del secolo? Una multinazionale californiana e l’Institute for the Future hanno identificato queste 5 skills.

5 Competenze lavorative fondamentali per il tuo domani

Personal branding

È l’incipit: chi sei e chi vuoi diventare.

La tua vita è il tuo curriculum. E la tua rete di contatti determinerà il tuo successo. Per fare rete è necessario “sapersi vendere”, cioè fare di se stessi un marchio da promuovere nel modo giusto. Il personal branding, dunque, è utilissimo in fase di selezione per ottenere il ruolo a cui ci si candida, ma è anche un asset importante per promuovere i brand aziendali.

Comprensione della tecnologia

Il futuro è digitale e fa’ passi da gigante.

Ecco perché devi restare aggiornato: per muoverti con scioltezza nel tuo domani. La tecnologia e l’AI, infatti, saranno sempre più diffuse: non possiamo non capirne la logica e anticiparne l’evoluzione. Per lavorare sarà necessario un percorso di integrazione tra uomo e macchina.

Networking

Devi pensare a te stesso come a un architetto.

Sei nel “momento zero”: il momento il cui devi costruire una rete e una comunità dagli stessi interessi. Obiettivo: moltiplicare le proprie competenze attraverso la condivisione.

Semplificare la complessità

Questo è il momento di agire, oltre il caos.

Questa competenza è un utile esercizio per avere una mente flessibile, per pensare oltre l’ovvio, per essere pronti ad agire avendo sempre uno sguardo attento verso il futuro. Siamo nel campo dell’azione. Semplificare la complessità è fondamentale anche per trasmettere il sapere, per raccontare alle nuove generazioni le connessioni tra uomo e macchina che stanno cambiando e cambieranno il mondo.

Pensiero etico e comportamento cooperativo

Coltivare i valori per un futuro meno rischioso.

Un futuro etico ed equo sembra un’utopia. Eppure è necessario sviluppare una forte intelligenza emotiva in un mondo da valori tanto differenti tra loro. Strategie chiare, empatia, intelligenza sociale e resilienza per prendersi cura di se stessi, della nostra rete, del pianeta. In fondo, il fine dell’uomo è la relazione: sono gli altri ad essere il valore aggiunto della nostra vita.

Il mondo del lavoro non rallenta e non aspetta. Hai queste 5 competenze lavorative necessarie? Prova a darti un voto su ognuna di esse e a migliorare quelle che non raggiungono la sufficienza!