La presa di coscienza dell’importanza di una cultura della nutrizione è diventata centrale nella nostra società. Un passo in avanti, senza dubbio, che permette di avere risultati sia nel campo dell’alimentazione che della prevenzione. Ma la nutrizione, in campo professionale, è una materia che va insegnata con i giusti mezzi, come nel caso di U.P.A.I.Nu.C., acronimo di università popolare accademia internazionale di nutrizione clinica.
U.P.A.I.Nu.C. ha come missione quella di svolgere attività di formazione in ambito sanitario, nella cultura, nel sociale e nello sport, a beneficio di coloro che vogliono apprendere ed aggiornarsi continuamente.
U.P.A.I.Nu.C. fa anche parte della grande rete di Amici Unicusano. Una sinergia che dà vita a una serie di iniziative formative di altissimo livello, delle quali ha parlato la fondatrice Monica Grant a Radio Cusano Campus.
Come nasce U.P.A.I.Nu.C.?
«Siamo un’università popolare, nata nel 2013. Ci richiamiamo a un compito di promozione culturale e di formazione. Abbiamo infatti trasformato la nostra attività in un’associazione no profit con l’unico scopo di proporre la formazione. Siamo anche provider ministeriali e forniamo corsi monotematici, convegni e altre iniziative accreditate per professioni sanitarie».
Come affrontate la nutrizione?
«A 360 gradi. Lavoriamo affinché la nutrizione venga considerata in modo olistico, come un miglioramento dello stile e della qualità di vita e come prevenzione delle patologie. Il nostro fiore all’occhiello è un’attività che facciamo da sette anni, un master di primo livello in nutrizione clinica, attivo dal 2011».
Oggi la nutrizione è divenuta un tema centrale. Cosa è accaduto?
«Si è preso coscienza del fatto che veniamo a contatto quotidianamente con l’alimentazione e ciò non può che avere un’influenza sul nostro stato di salute. Recentemente in partnership con la Cusano abbiamo tenuto un convegno sugli stili di vita, dopo le recenti modifiche della dieta mediterranea, e sulle potenzialità del cibo nel prevenire le malattie. Sempre con la Cusano abbiamo istituito un corso di perfezionamento in alimentazione vegetariana e vegan, una tendenza che si sta proponendo in modo importante. Infatti ci è sembrato corretto fornire un aggiornamento a professionisti che possono seguire le esigenze di una nuova tipologia di pazienti. Invito tutti, quindi, ad andare sui portali di U.P.A.I.Nu.C. o dell’Unicusano per sapere tutte le attività che svolgiamo in questo rapporto, ormai consolidato e pieno di soddisfazioni».
Come sta cambiando la dieta mediterranea secondo lei?
«Siamo più consapevoli dei principi nutrizionali importanti per il nostro organismo e che hanno un potere terapeutico. E sappiamo utilizzare meglio gli alimenti fondamentali».
Ci sono altre novità all’orizzonte per U.P.A.I.Nu.C.?
«Una in particolare: sempre in partnership con la Cusano stiamo pubblicando il bando per il primo corso dedicato ai diplomati per consulenze ad aziende alimentari e sul metodo HACCP. Un corso con finalità pratiche su cosa fare a livello burocratico per i clienti e i vari protocolli operativi. È un corso annuale da 60 crediti formativi e potrebbe essere interessante anche le aziende della rete Amici Unicusano che hanno bisogno di giovani già formati in questo senso».
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