Employer Branding. Un’espressione diffusasi a partire dagli anni 90 per riferirsi alla reputazione che un’azienda costruisce intorno a sé come datore di lavoro. I dipendenti sono i primi ambasciatori del brand. Per questo è importante ascoltare i loro bisogni e monitorare la soddisfazione attraverso sondaggi e questionari. L’ufficio HR diviene allora un comparto strategico nello sviluppo del business aziendale. Se una azienda sa attrarre talenti e conservarli al suo interno avrà un vantaggio sui competitors. Scopriamo allora quali sono le aziende che si classificano sul podio dell’Employer Branding per l’anno 2018 e i parametri considerati.

Aziende sul podio dell’Employer Branding 2018

Al primo posto nella percezione degli italiani, troviamo Lamborghini. L’azienda è stata premiata per i seguenti fattori:
• Atmosfera di lavoro piacevole,
• Retribuzione e benefits,
• Sicurezza del posto di lavoro,
• Visibilità del percorso di carriera
• Ottima reputazione

Coca-Cola HBC Italia è la prima azienda per il parametro solidità finanziaria. Per la CSR, si classifica al primo posto IKEA. Florim, infine, vince per il work-life balance.

Questo quanto emerso dalla ricerca condotta da Randstad. La Randstad Employer Brand Research è una ricerca rappresentativa che analizza il mercato del lavoro su differenti settori e la percezione degli intervistati rispetto a 150 maggiori datori di lavoro presenti in Italia.

I dati della Randstad Employer Brand Research

La work-life balance (equilibrio tra vita professionale e privata) è il fattore che ha un peso maggiore per gli intervistati. Segue l’atmosfera piacevole dell’ambiente in cui si lavora e i benefit/retribuzione.

I motivi che invece spingono i dipendenti a cambiare lavoro sono retribuzione troppo bassa (46%), problemi nel work-life balance (39%), scarsa visibilità di carriera (38%), mancanza di sfide (32%), instabilità finanziaria (30%).

Gli uomini danno un’importanza maggiore alla solidità finanziaria (41%),mentre le donne rimangono più fedeli all’azienda in cui lavorano se l’atmosfera di lavoro è piacevole (40%).

I giovani sono maggiormente attratti dalla visibilità del percorso di carriera (34%), mentre i senior dalla possibilità di raggiungere facilmente il posto di lavoro (42%). Infine dalla Ricerca emerge che i lavoratori con alto livello di istruzione sono più attenti al contenuto del proprio lavoro (45%).