Viaggiare in modo virtuale, combattere l’isolamento e restare connessi. Airbnb lancia, con questi presupposti, Esperienze Online.
Esperienze Online
Un’ottima strategia di marketing e comunicazione per generare reddito pur senza spostamenti reali. Questo è un bellissimo esempio di chi si sa reinventare, di un brand noto che ha trasformato un momento di crisi in una grande opportunità di business.
Parliamo di Airbnb che ha offerto agli host la possibilità di mettere a disposizione degli ospiti delle esperienze da vivere online: meditazione con monaci buddisti, lezioni di cucina marocchina, sessioni di danze irlandesi e molto altro. Ben 50 Esperienze Online disponibili in oltre 30 Paesi del mondo. Tra queste segnaliamo l’iniziativa romana “Fai la pasta con la nonna” e “Skincare e cosmesi naturale” dalla città di Milano. Oltre i confini nazionali, invece, la “Lezione di disegno con un artista di New York”, la “Lezione di magia” – trasmessa da Londra – e la “Sessione di meditazione con un monaco buddista” da Osaka in Giappone.
Rimanere connessi con il mondo e le sue mille attività è, dunque, possibile. Airbnb ci ha dimostrato come siano le esperienze a creare i viaggiatori, anche quelle online in tempo di Covid-19 dato che l’iniziativa è stata molto apprezzata dagli utenti.
L’Online, il vero protagonista del 2020
L’online resta dunque il protagonista indiscusso di questo 2020. Infatti, in questi mesi di emergenza sanitaria, l’online ha offerto grandi opportunità in tutti i settori: dalla formazione – si pensi all’impennata della metodologia telematica con i suoi corsi online – allo sport con i video tutorial e work out casalinghi; dalla spiritualità – milioni di persone connesse insieme per pregare con papa Francesco in una piazza deserta – alle app di meditazione scaricate per nuovi approcci contro ansia e stress da quarantena. E ora anche il settore dei viaggi ne viene pervaso…
Viaggiare è e sarà sempre una delle esperienze più belle, ma in tempi duri perché non provare a viversi i posti lontani in una bella realtà virtuale? A voi la scelta…
***A cura di Michela Crisci***