Da pochi giorni è online il Position Paper Assintel “Disegniamo insieme l’evoluzione digitale del Sistema Italia”. Un’analisi che vuole offrire un contributi per una strategia digitale in Italia. Nel nostro paese, la partita della digitalizzazione si gioca da un punto di vista culturale e manageriale, sia nelle imprese sia e soprattutto nella Pubblica Amministrazione.
Spesso nelle organizzazioni mancano competenze e innovazione dei processi interni, questo è il primo punto che andrebbe migliorato secondo il Report. Altro elemento che incide negativamente è il caos normativo che prevede una diffusione del digitale a chiazze e l’incapacità di sfruttare positivamente gli investimenti in ICT sulla crescita del prodotto interno lordo.
Il confronto con l’Europa
L’Italia è uno dei paesi in fanalino di coda come dimostrato dai dati DESI 2018. Siamo:
- al 25° posto su 28 Paesi per l’attuazione dell’Agenda Digitale;
- al 26 posto per la Connettività;
- siamo passati da 24esimi a 25esimi per il Capitale Umano;
- 20esimi per l’Integrazione delle Tecnologie digitali;
- penultimi nell’area dell’Uso di Internet
- al 19esimo posto per i Servizi pubblici digitali.
Le strategie digitali dovrebbero riguardare quindi tre punti:
- Connettività: ciò che abilita imprese e cittadini alla Trasformazione Digitale.
- Servizi pubblici digitali: open data, servizi di eGovernment, ecc
- Capitale umano: manca ancora una strategia di sviluppo delle competenze digitali.
Questi gap, ovviamente, rallentano la performance complessiva italiana. Per uscire dall’impasse, lo Stato dovrebbe definire i settori strategici di intervento e il modello di sviluppo.
10 step per raggiungere il traguardo dell’evoluzione digitale
Dal Position Paper Assintel, riportiamo i 10 step necessari per raggiungere questa evoluzione digitale in Italia.
- Governance: prevedere un Ministro dedicato al Digitale e Champion digitale in ogni Ministero, un tavolo interministeriale di coordinamento, di concerto con gli Enti Locali e le Associazioni Imprenditoriali;
- Coordinamento e realizzazione dell’Agenda digitale a cura di un’AgID potenziata e integrata con il Team per la Trasformazione Digitale.
- Coordinamento e semplificazione della normativa legata al CAD e ai rapporti digitali fra imprese, cittadini e PA.
- Evoluzione delle In-house a bracci operativi di AgID per coordinare e implementare la trasformazione digitale nelle singole PA.
- Sviluppo delle Skills Digitali nelle PA e strutturazione di percorsi di e-Leadership interna.
- Formazione digitale per allineare i corsi di studio alle richieste specialistiche del mercato.
- Interoperabilità e razionalizzazione dei Big Data nella Pubblica Amministrazione.
- Gare d’appalto ICT che prevedano sistemi diversificati per la partecipazione dignitosa delle PMI e imposizione di limiti al ribasso delle tariffe.
- Incentivi all’innovazione che premino la collaborazione fra PMI e Startup, il reinvestimento degli utili in innovazione sia di prodotto che di processo.
- Progetti-Paese per valorizzare le filiere ICT del Made in Italy.