Resilienza. Un termine abusato che va tanto di moda oggi giorno. “Devi essere resiliente”, “dobbiamo coltivare la resilienza”, “Siate resilienti”… ma sappiamo cos’è la resilienza? La resilienza, spesso confusa con forza psichica, è l’abilità di resistere a situazioni avverse. Un’abilità che presuppone flessibilità. Essere resilienti vuol dire piegarsi e non spezzarsi, proprio come la metafora del giunco. Il giunco si piega alla tempesta, ma non cede. La quercia prova a resistere maestosa e potente, ma i suoi rami si spezzano alla forza del vento.
Ecco la resilienza è il giunco.

Imprenditore resiliente

Quali sono le caratteristiche dell’imprenditore resiliente? Forse la più importante è la tolleranza alla frustrazione e ai “no” della vita. Tolleranza che non è una forma di rassegnazione di fronte le difficoltà, ma evolve in gratitudine perché i momenti negativi sono formativi quanto (o forse più) di quelli positivi. E chi sa esser grato, sa incassare i colpi e rialzarsi velocemente da una delusione, da una sconfitta, da un problema. Sa rimettersi in gioco perché è autocentrato, autentico e coerente con se stesso.
Altra caratteristica dell’imprenditore resiliente è l’umorismo: la risposta funzionale per eccellenza allo stress lavorativo. La parola umorismo deriva dal latino humor o umor-oris (umidità, liquido), che si avvicina al greco yg-ròs (bagnato, umido). E un liquido non è forse “flessibile”?

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Team Resiliente

Molti sostengono che costruire team di successo sia un duro lavoro. Ogni membro ha una sua natura complessa che entra in relazione con colleghi e collaboratori. Un team resiliente è un team in cui si accetta il cambiamento costruttivo, che si auto-organizza per trovare soluzioni, che coltiva le competenze basate sulla diversità. Infine un team resiliente è in grado di comunicare e sviluppare reti sociali.

Come aumentare la resilienza?

Esistono molti modi diversi per aumentare la resilienza. Ad esempio è buona pratica meditare. La meditazione, infatti, è una pratica che si utilizza per raggiungere una maggiore padronanza delle attività mentali.
Altra utilità è sviluppare relazioni armoniche autentiche. Queste relazioni positive incoraggiano le persone e permettono di superare anche eventi traumatici in periodi temporali brevi.

In generale, per aumentare la resilienza:
Sviluppa una visione positiva di te stesso. Attenzione: siamo tutti dei supereroi, ma non immortali! Ergo, il confine tra la propria autostima e la superbia è molto labile.
Abbi fiducia nelle tue capacità. E laddove tu abbia dei limiti (ad es. la conoscenza delle lingue straniere) mettiti in discussione provando a cambiare lo status delle cose.
Sii realistico e opta per obiettivi misurabili.
Adotta skills comunicative e sviluppa l’abilità del problem solving.
Gestisci in modo sano i tuoi sentimenti, le tue relazioni, ecc.

In conclusione, se vuoi essere un imprenditore resiliente sii un connettore in grado di creare comunità, esercitando la capacità di moderazione, di trasparenza. Sii agente di cambiamento di un processo evolutivo.