Internet e i social media sono i nuovi strumenti per la ricerca attiva del lavoro e per la selezione delle risorse umane. La tecnologia ha, infatti, cambiato il rapporto domanda e offerta di lavoro. Secondo l’indagine di Gidp/Hrda:
– il 71,42% delle aziende usa internet per avere maggiori informazioni riguardo ai nuovi e potenziali collaboratori
– il profilo Facebook del candidato viene cercato nel 21,65% dei casi
– Linkedin per ben il 65%
Come impatta tutto questo? Nell’orientamento post laurea e di placement è fondamentale dedicare maggiore attenzione al “Personal branding” dei potenziali candidati. Il Career Service ha, dunque, l’arduo compito di supportare i laureati nel curare la loro immagine e reputazione online, intervenendo, se necessario, per rimediare agli errori. Obiettivo? Un’identità digitale estremamente professionale.
Social recruiting
Social Recruiting, cioè uso dei social network per trovare, coinvolgere e costruire relazioni con potenziali candidati. L’importanza del Social recruiting è confermata dai dati del mercato:
– l’89% delle aziende utilizza i social network per il recruiting
– il 56% trova questo metodo particolarmente efficace
Tra i social più diffusi e consultati per il social recruiting:
– Linkedin: È il più professionale e conosciuto. Nel proprio profilo, oltre alle info curriculari, si possono aggiungere soft skills, link, pubblicare aggiornamenti,ecc.
– Xing: È un social network finalizzato al business e alla carriera. Consentedi gestire soprattutto contatti, eventi, organizzazioni e gruppi
– CVgram: Non è un social, ma un programma per realizzare un cv infografico. Utile per distinguersi in modo creativo!
– Naymz: Un servizio molto utile per monitorare la propria reputazione sul web. Collegatevi per scoprire cosa dicono di voi i social.
– SlideShare:Un sito per condividere le vostre presentazioni e farvi conoscere per il lavoro di reportistica.
– Vizualize: È un’applicazione collegata a Linkedin che consente di trasformareil proprio profilo in un’infografica sintetica.
Social recruiting: 3 (+1) regole da ricordare
- Prestare attenzione alla coerenza tra i diversi profili social online.
- Usare linguaggio specifico per ciascun canale (ogni social ne adotta uno proprio: su Twitter sii conciso e professionale, su LinkedIn elaborato e istituzionale, su Facebook e Instagram personale e diretto).
- Aggiornare i propri profili costantemente.
- Avere una web attitude, fondamentale se vuoi lavorare in aziende innovative.
Infine, il nostro consiglio: crea relazioni virtuose e abbi sempre un buon comportamento digitale!